Eccomi tornata da un mini viaggetto a Parigi con una cara amica. Prometto che recupererò tutte le ricette che mi sono persa nel weekend! Allora, il mio tour è iniziato giovedì scorso e terminato domenica. Inutile dirvi che oltre a musei e monumenti ho fatto anche tanto shopping culinario, scoprendo oggetti e ingredienti che qui da me si trovano a fatica. Vi faccio un riassuntino schematico con le indicazioni dei negozi da non perdere che ho scoperto grazie anche alle preziose indicazioni dei blog Il Cavoletto di Bruxelles, Il Pranzo di Babette, e Cuoche dell'altro mondo. Per organizzare il viaggio ho usato Google Maps, che non richiede l'indirizzo esatto del luogo che volete vedere, vi permette di creare itinerari e vi dà tante informazioni in più.
Inizio col dirvi che abbiamo alloggiato all’hotel Palym che si trova vicinissimo alla stazione Gare de Lyon. Nonostante la vicinanza, la zona è tranquillissima e poco rumorosa. Il rapporto qualità prezzo è ottimo, lo staff gentile e disponibile, le camere confortevoli e pulite, letti e cuscini comodissimi. Non potevamo volere di più da un due stelle. Arrivando con il TGV è davvero comodo. (--> http://www.paris-hotel-palym.com/)
Giovedì pomeriggio:
Dehillerin, negozio storico di casalinghi molto fornito. Un po’ caotico, mancano spesso i prezzi degli oggetti e se ci sono, sono senza
iva. E’ anche piuttosto caro ma una visita se la merita per la varietà di articoli.
Mora, altro negozio di casalinghi. Mi ha colpito l’assortimento di stampi in
policarbonato per il cioccolato e la zona decorazioni e pasticceria.
La Bovida, sempre casalinghi molto fornito di stampi e contenitori usa e getta per la cucina.
Simon, molto fornito per quanto riguarda porcellane, piatti e bicchieri. Ha un assortimento incredibile. Io ho comprato delle
ciotoline mignon in varie forme che sono la fine del mondo!
Detou, negozio di forniture per pasticcerie. Vi troverete tutti gli ingredienti possibili immaginabili ad uso professionale.
Venerdì:
Museo del Louvre, eh si mica si può fare shopping tutto il giorno no? Ovviamente, essendo la prima visita abbiamo optato per l’ala in cui si trova la Gioconda.
Galeries Lafayette, ben 3 edifici per un totale di 18 piani! Troverete La
fayette Cupola (9 piani), La
fayette uomo (4 piani) e
Lafayette Casa (5 piani)……………ci vuole la cartina per orientarsi! Nonostante sia uno centro commerciale di lusso secondo me una visitina si può fare, anche solo per salire sulla terrazza del settimo piano e godere del panorama. Almeno qui è gratis e non costa 11 euro come la tour
Eiffel :P (si lo ammetto, la prima volta che sono stata a Parigi ci sono salita, mi sentivo quasi in dovere).
Il piano che ho apprezzato di più e visitato con molta cura è ovviamente il “
Lafayette gourmet” dove troverete di tutto e di più: prodotti francesi e non di tutte le marche. Vi sconsiglio di farvi attirare dai prodotti etnici che nei supermercati normali costano un pelo di meno. Io polla ovviamente ci sono cascata
perché c'è davvero tanto assortimento e mi sentivo nel paese dei balocchi. Per fortuna non ho comprato tutto quello che avrei voluto .
Sabato:
Chiesa di Saint Sulplice.
Pierre Hermé, il suo cornetto è stato la nostra colazione. Effettivamente il più buono che abbiamo mangiato in questi giorni! Però io preferisco le brioche ripiene, ad esempio il
pain au chocolat, che però da
Hermé non era eccezionale, nella norma ecco. Per quanto riguarda i
macarons, ho scoperto che non sono nelle mie corde. Sono buoni ma non mi fanno impazzire. Giusto per essere precisi: cornetto a 1 euro e 50
cent, prezzo onestissimo contando che dovunque i cornetti costavano più di un euro;
macarons 80 euro al chilo cioè circa 1 euro e 50 l’uno. In alcuni posti li vendono anche a 60 euro al chilo, ma da
Hermé sono più curati, allineati uno a uno e non buttati nel mucchio come ho visto da altre parti e poi i gusti sono più particolari.
La Grande Epicerie, anche qui come a “
Lafayette gourmet” troverete di tutto e di più, anzi l’assortimento mi è sembrato ancora più vasto. Impossibile uscire a mani vuote!
Le Bon Marche, accanto alla Grande
Epicerie, è un centro commerciale di lusso ma più tranquillo e rilassante delle caotiche
Galeries Lafayette.
Da le
Bon Marche ci siamo incamminate verso i
Jardin du Luxembourg per poi salire fino al
Pantheon.
Tornate in albergo abbiamo ancora avuto il tempo di fare un salto al
Merché d’Aligre (in
Place d'
Aligre) che si trova vicino alla Gare de
Lyon. E’ un piccolo mercato al coperto dove si possono comprare prodotti freschi fra cui verdure e formaggi. Nell’
epicerie del mercato ho trovato il tè
matcha e le fave
tonka .
Poi, proprio davanti al mercato, c’è un
supermercato asiatico dove moltissimi prodotti costano meno che nei supermercati normali.
Domenica mattina:

Visita a
Notre Dame. Passeggiata nei dintorni,
quartiere latino, e
marais.
Vi segnalo due o tre posticini dove fare acquisti o mangiare. Nell’isolotto più piccino, nella via principale che l’attraversa, troverete un negozio carinissimo, l’
Au Soixante dove potrete comprare decorazioni per la casa, saponette, profumi, tazze tazzine e teiere, scatole di latta, e
taaaaaaante altre cose carine per un souvenir parigino più originale a prezzi non eccessivi. Noi abbiamo comprato dei cuori di terracotta profumati da mettere nell’armadio ma anche la scatola di latta con dentro le
minisaponette alla lavanda non erano male. Se poi passando di là vi viene fame e non volete spendere un capitale c’è una
creperie carinissima,
La Sarrasine (12
Rue Jean du Bellay) , dove troverete un’ampia scelta di menù a poco prezzo.
Vi consiglio poi si incamminarvi verso il quartiere
marais e di percorrere
Rue des Rosiers dove troverete
La Boutique Jaune, una panetteria e pasticceria
yiddish, e tanti altri
negozietti fra cui uno di vestiti usati molto carino, il
Vintage Désir.
