E dopo quasi un anno, da quanto ho visto la prima ricetta di yogurt home made, mi sono decisa e l’ho fatto anch’io! Ammetto di aver indugiato a lungo, non ero convinta, temevo di sprecare un litro di latte fresco ma alla fine vedere che quasi a tutti i blogger riusciva mi ha convinto. L’input finale me l’ha dato Manuela del blog Fi0rdivanilla con il suo dettagliatissimo post, basato sul procedimento di Paoletta ma ricco di spunti e osservazioni personali. Dopo una breve (beh, più o meno) consultazione con Manu, dopo rassicurazioni varie (io non possiedo un termometro!) ho acquistato il mio bel litro di latte e ho iniziato la produzione. Che gioia aprire il contenitore a chiusura ermetica e constatare la formazione di una massa soda, bianca e immobile! Quasi non ci credevo fosse così semplice. Quindi con il post di oggi non vi dico nulla di nuovo, non mi dilungherò sul procedimento che ormai è stato spiegato da molti, vorrei solo dare un’ulteriore conferma della ricetta e raccogliere tutti i link che per me sono stati utili, che mi hanno ispirato e invogliato a provare! Sono certa, anzi sicura, che qualcuno dei lettori di questo blog ancora non si è cimentato nello yogurt casalingo…
Ingredienti:
1 litro di latte fresco intero (io marca ABIT)
2 cucchiai abbondanti di yogurt bianco (io marca CRAI)
Procedimento: Seguite pedestremente le indicazioni di Paoletta , ma leggetevi anche il post di Manuela. Io non avendo un termometro ho usato il bimby per scaldare il latte: 90° 30 min. vel 2. Poi l’ho lasciato raffreddare finché è diventato tiepido (dovete poter tenere un dito immerso per una decina di secondi senza scottarvi). Ho mescolato nella ciotola di acciaio mezzo bicchiere di latte intiepidito con i due cucchiai di yogurt e poi aggiunto pian piano il restante latte. Ho chiuso la ciotola con il suo coperchio, l’ho avvolta nella copertina e messa in forno spento per 8 ore. Trascorso il tempo, ho controllato che lo yogurt fosse sodo e l’ho messo in frigo per altre 9 ore (ne sono sufficienti 5 o 6). Yogurt pronto :)
Se la consistenza del vostro yogurt non vi soddisfa potete filtrarlo per ottenerne uno più sodo. Sarà sufficiente farlo scolare in uno scolapasta ricoperto da garze o da uno strato di cotone a trama non troppo fitta.
La cosa piacevole dell’autoproduzione è la quasi totale assenza di acidità. Questo permette di usare dosi davvero minime di zucchero per dolcificarlo.
PS la marmellata che vedete in foto è opera della mia vicina di casa, fragole rabarbaro e anice stellato! Io trovo che sappia di limone e liquirizia :-)
Link utili:
Kya, Comida, Paoletta, Manuela, Tartina, Twostella, Il Pasto nudo, Fra, Lenny
Yogurt con diversi tipi di latte Cook&eat
Bravissima Fior!!! non avrei mai dubitato della tua bravura e figurati se non ti veniva lo yogurt!! grande ;) ah, e se per lo yogurt siamo state un poco più brevi, per il gelato... mi sa che ci siamo dilungate asssai!! :D ma con piacere (da parte mia:)
RispondiEliminaAh, oggi ne ho fatto un altro con "IL metodo"!! Ehm... è molto molto particolare dire, già assaggiato e .. buono buono! Gelato di prugne, miele, timo al limone e tè.
Ma.. quella che vedo è la famosa marmellata che sa di limone e liquirizia! :D però dev'essere buona dai.. no?? :)
complimenti!!! prima o poi devo decidermi a farlo!
RispondiEliminaMa brava gia... Ma scusa, hai fatto lo yogurt con lo yogurt??? :D
RispondiEliminaEcco... Appunto... Io faccio parte del gruppo che ancora non ha mai provato a fare lo yogurt home made...
RispondiEliminaSì, devo proprio decidermi una volta per tutte e buttarmi in questa esperienza!
Ho sempre constatato la felicità e la soddisfazione di quelle persone che hanno provato.
Che cosa è questa storia della marmellata che sa di limone e liquirizia??? Mi spieghi come fanno fragole, rabarbaro e anice stellato a sapere di limone e liquirizia?!?! ;)
Sono tornata...
Un bacio!
"Sono certa, anzi sicura, che qualcuno dei lettori di questo blog ancora non si è cimentato nello yogurt casalingo…": presente! :-D
RispondiEliminaIo non l'ho mai fatto ma ti assicuro che la curiosità è tanta. Tra l'altro mi sembra che il risultato sia ottimo! Prima però, dovrò procurarmi almeno un termometro!
Bentornata Carooo!
RispondiEliminaahahahah è il mistero del rabarbaro mischiato all'anice se non ho capito male! :DD
@fiOr: ehehehe quante paranoie per un po' di yogurt ;)) Bene bene, vedo che la produzione di gelati non si ferma!! Io non vedo l'ora sia il prossimo we per avere un po' di tempo...
RispondiEliminaSiiii la marmellata che vedì è con il rabarbaro. A me piaciuta un sacco, anche se le fragole non si sentono!
@Federica: si si devi provare!è troppo bello
@Mito: si magia ;)) serve come starter per rendere il latte yogurt!Se no dove li prendo i fermenti? chissà se li vendono...
@Caro: bentornata carissima! Non lo so nemmeno io come faccia quella marmellata a ricordarmi la liquirizia. Il limone è dato dal rabarbaro, che ha un sapore acidulo. E poi, buh forse fragole e anice danno la liquirizia. ;)) ;)) Però è ottima! Per niente nauseante. Dai buttati anche tu nello yogurt!
@Tania: eh si un termometro aiuta. Diciamo che ti eviti di pucciare il dito nel latte ogni 10 minuti :)
@fiOr : hai detto bene...mistero :P
@ le mie due "fior": grazie per il "bentornata"...
RispondiEliminaChe trio formidabile che formiamo!
Buona serata ad entrambe.
Non ho mai provato a fare lo yogurt in casa ma mi hai fatto venire la volgia di farlo
RispondiEliminaPosso aggiungere un link a quelli citati che propone un metodo alternativo ed ad alto risparmio energetico, basato sullo stesso principio della temperatura ottimale per favorire la fermentazione?
RispondiEliminaPotresti anche usare il bimby in funzione di yogurtiera: ci hai mai pensato?
Io però non ho mai provato ... :))
Bravissima! Mi hai subito beccata! Io non l'ho mai fatto, temo di ritrovarmi poi con una produzione di yogurt mostruosa che non riuscirò a terminare! :(
RispondiEliminaper ora vi ammiro tutte!
Castagna
@Caro: eccccche ci sei mancata ;))
RispondiElimina@Snoopy: è davvero semplice! Se non sei sicura, fanne metà dose, giusto per capire se ti piace.
@lenny:fatto! ma sai che in realtà contavo di lasciare il latte nel bimby? solo che poi mi serviva e lasciarlo impiegato tutte quelle ore...però poi non saprei come chiuderlo ermeticamente, le pellicola non s'appiccica sul metallo... Dovrei lasciarlo nella sua postazione con il coperchio, ma non rimarrebbe al riparo :-/
@Castagna: dai mostruosa no, più o meno 1 litro di latte ti dà un litro di yogurt. Metà lo tieni così e metà puoi scolarlo e farci il labne. Anche io pensavo di non riuscire a finirlo, invece a sera ce l'eravamo già spazzolato tutto! ;))
fantastica ricetta...loy ogurt è una cosa tanto buona e semplice , che fatto in casa da ancora più soddisfazione!!
RispondiEliminaEccomi, io sono tra quelle che non hanno ancora provato! Prima o poi però mi darò anch'io all'autoproduzione, ormai con tutti i vostri consigli lo yogurt non dovrebbe avere più segreti ;)
RispondiEliminaUn bacione
p.s.: la marmellata della tua vicina mi ispira un sacco, anche se il rabarbaro credo di non averlo mai assaggiato!
dal risultato direi che te la sei cavata meravigliosamente bene ;)
RispondiEliminaHai fatto benissimo a lanciarti in questa "impresa" ;) il risultato è straordinario vero?!?!
RispondiEliminaBellissime foto tesoro
un bacione e buona settimana
fra
PS grazie del link!
@genny: davvero!non vedo l'ora di rifarlo :) Soprattutto se si deve fare un cheescake, una torta fredda in cui ne servono grandi quantità così si risparmia ;)
RispondiElimina@Camo: si ormai trovi tutte le info utili per farlo! nemmeno io avevo mai assaggiato il rabarbaro ma in quest'abbinamento mi è piaciuto molto!in purezza non saprei...
@Mirtilla: grazie :)
@Fra: Grazie :) hai detto bene, straordinario. Io poi mi emoziono quando produco in casa cose simili! ;)) Di nulla per il link, hai contribuito anche tu a "convincermi"!
ma sai che io lo yogurt fatto in casa non riesc o a mangiarlo proprio??? trooooppo acido!!
RispondiEliminatu sei stata davvero brava invece, complimenti!
P.s. premio per te!
grazie per il link, sei PREZIOSA!! W le meringhe ecosostenibili!! :X
RispondiEliminaAnche io è da mesi che dico che devo fare lo yogurt! Quasi quasi questa volta ci provo;))
RispondiEliminaBuona giornata!
Ciao, perdonami per l'off topic. Sono Sacco, creatore e gestore di "Ricette Blog". Mi farebbe molto piacere se accettassi la mia proposta di scambio link, fammi sapere. ;-)
RispondiEliminaBlogroll di "Ricette Blog"
Lo yogurt fatto in casa praticamente ormai aspetta soltanto me ^_^
RispondiEliminaIntanto mi gusto visivamente la tua preparazione e il colore luminoso di quella marmellata! :)
Fior!! TI ho appena risposto sul mio blog!!
RispondiEliminaUn bacione!!
considerando che io con lo yogurt ci campo,
RispondiEliminati sei appena conquistata una nuova assidua lettrice del tuo blog!!
:)
complimenti!
@Sacco: ehm, no grazie. Non è il genere di blog che tengo nella mia lista ;)
RispondiElimina@Daphne: ti tocca provare prima o poi :)
@eppifemili: ciao e benvenuta nel mio blog :)
Hmmm, buono...
RispondiEliminaIo ho una macchinetta per fare lo yogurt, ma non mi piace granché come viene: lo fa mia mamma ed è sempre... ...vagamente... ...troppo... ...liquido!!
Posso chiederti un favore? Mi sembra di aver capito che usi l'agar agar... Io ho quello in filamenti. Quali sono le dosi da usare, rispetto alla colla di pesce? E come si fa a scioglierlo? Come per la colla di pesce, si ammolla in acqua fredda prima di aggiungerlo al liquido?
Spero di sentirti presto... Ciao e grazie!
(ros)marina
@Marina: ciao! si hai ragione, è più liquido di quello che compri ma a me piace tanto ;)) potresti sempre filtrarlo sai? verrebbe un ottimo yogurt simil greco!
RispondiEliminaParlando dell'agar, anche io uso quello in filamenti ma prima li sminuzzo nel macinacaffé perché se no fai tanta fatica a scioglierli!
Poi come dosi, siamo sui 15 g per litro di liquido (10 g se usi la povere finissima). Non necessita di un vero e proprio ammollo. Io ora procedo così. Metto l'agar nel liquido freddo, mescolo un po', e poi porto a bollore e lascio bollire per 5/10 minuti. In ogni caso ora preferisco filtrare anche il liquido perché rimane sempre qualche residuo :)
Guarda la ricetta della pannacotta al ciocco per farti un'idea! Se hai bisogno chiedi pure ;)
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RispondiEliminaCiao !
RispondiEliminaHo trovato il tuo blog solo oggi mentre cercavo consigli per migliorare il mio yogurt (grande google :-) Questa è obbiettivamente la ricetta che mi ha colpito di più ... il motivo è semplice il latte Abit ;-) ricordo di vecchie gite forzate in visita allo stabilmento di Grugliasco. Nota di merito anche per la bagna cauda... In ogni caso la parte foto delle tue ricette è veramente fatta bene e mi ha piacevolmete sorpreso. Nota negativa oltre alla ricetta del wasabi butter (amo il sushi ma questo accostamento è esagerato) invece è lo smodato uso del bimby che ovviamente è comodo ma rende illegibili le ricette
@antonio: grazie per i complimenti. Mi permetto di dissentire riguardo la tua ultima affermazione. Faccio uso del bimby perché quello ho come robot e quasi tutte le mie ricette prevedono un procedimento Con Bimby + Senza bimby oppure le indicazioni le trovi fra parentesi. LE uniche ricette in cui non trovi la versione classica sono: dulce de leche (e il motivo è spiegato nel post!), marmellate (che io non faccio a mano) e le tagliatelle di farina di lenticchie dove il bimby diventa indispensabile per la sfarinatura. Posso darti ragione su sole due ricette di cui ho dimenticato la conversione: http://fiordilatte-appuntidicucina.blogspot.com/2009/11/voglia-di-toast.html e http://fiordilatte-appuntidicucina.blogspot.com/2009/07/crostata-alla-crema-di-limone-e-nuovo.html
RispondiEliminaQuindi un totale di 5 ricette sulle 84 (il 6% di ciò che propongo) che trovi nell'elenco non mi pare possano essere associate ad un "uso smodato" ;) Basta solo leggerle con attenzione per accorgersi che quasi sempre c'è anche il "senza bimby" :D
Buona lettura.
ehm.. Fior, scusa se mi intrometto.. pensa te che io invece leggendo assiduamente il tuo blog e NON passando di qua DI TANTO IN TANTO (o MAI), quasi non ci ho fatto neanche caso alla parola Bimby, talmente è chiaro come spieghi altrimenti di fare. Sarò scema io ^-^
RispondiEliminaho appena assaggiato il rabarbaro fresco in un muffin (e non un maffin a caso, domani leggerai...) e in effetti sa di limone! =)
RispondiEliminami sei tornata in mente subito!
oddio ho scritto maffin! :D
RispondiElimina@cavoliamerenda: visto!limone!!!la liquirizia forse la sentivo per via dell'anice stellato... eheheh pensa che nemmeno mi ero accorta che hai scritto mAffin ;)) Ho saputo in anteprima che qualcuno s'è portato a casa un bel po' di rabarbaro... non vedo l'ora di leggerne la ricetta. Mi chiedo solo perché da noi sia così introvabile e costoso...qui te lo tirano dietro x(
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