La ricetta piemontese che vi presento oggi, e che va a concludere la trilogia in collaborazione con Bosch, è del pasticcere Papum mentre l'idea del cacao l'ho rubata a Laura Ravaioli di cui vi invito a guardare il video.
Ingredienti:
125 g di albumi (4 uova medie circa)
250 g di zucchero
250 g di nocciole tostate
1 cucchiaio di cacao amaro
1/2 baccello di vaniglia
Preparazione:
- Tritate grossolanamente le nocciole con 50 g di zucchero. Più tritate le nocciole e meno i vostri dolcetti saranno "Brut". L'ideale è tritare con il mixer metà delle nocciole e l'altra metà tagliarla al coltello.
- Assicuratevi che gli albumi siano a temperatura ambiente. Montateli a neve ferma e unite man mano lo zucchero.
- Unite al composto ottenuto le nocciole tritate e poi il cacao setacciato. Accendete il forno a 150°C.
- Mettete sul fuoco a fiamma bassa il composto e mescolatelo con cura per 15/20 minuti circa. Noterete che cambierà consistenza e si asciugherà. Terminata la cottura unite la vaniglia.
- Formate i biscotti su teglia ricoperta di carta forno: aiutatevi con due cucchiaini e mi raccomando non eccedete con l'impasto. Cercate di creare dei piccoli cumuli.
- Cuocete per 30/40 minuti a 150°C tenendo lo sportello leggermente aperto.
- Sfornate e lasciate raffreddare.
Idee per i regali golosi di Natale:
Sali aromatizzati - li trovate anche nell'allegato di cucina di CASA Facile di Dicembre!! :-)
Io li adoro!!! anzi, dato che come te sono ancora alla ricerca di ideuzze per i regalini, me li segno!!!!! Grazie
RispondiEliminaEcco: sono a caccia di ideucce per i pensierini di Natale e questa mi ispira un casino: sembrano anche facili da fare...sembrano... :-) Bravissima, complienmnti simona
RispondiEliminaOttima ideona! Segno...segno....
RispondiEliminaciao bella, io adoro letteralmente questi biscotti, sono nella todo list del 23 dicembre (primo giorno a casa in Italia senza...diciamo nulla da fare :-))
RispondiEliminaprevedo di mangiarne decisamente troppi
un bacione Giada!
sonia
mi piacciono tantissimo...sono proprio da provare!!! ;)
RispondiElimina"Brut e bun" mi fa morire! :D
RispondiEliminaTe l'ho detto che conto ben due piemontesi doc nella mia redazione? Uno di Torino e l'altro di Cannobio. Sembriamo ad uno scambio interculturale in materia di alimentazione! ;)
ps: come stai? :*
Che belli questi brut e bun (ok, so che è un po' un ossimoro, ma perdonatemelo)! E che buoni devono essere!!
RispondiEliminaMa soprattutto come mi sono persa un foodblogger coetanea e piemontese?!
buonissimi!Questi sono tra i miei biscotti preferiti!!!e finiranno di sicuro nella to-give-list :)))
RispondiEliminaI bruttiboni come si chiamano a Firenze...ora che ho la ricetta ci metto le mani sopra e poi ovviamente in pasta, perchè ero giusto in cerca di "luce" per i doni di Natale :)
RispondiEliminada non credere ma non li ho mai assaggiati ma mi invogliano parecchio, la ricetta e semplice li aggiungo agli altri dolci da preparare per Natale.
RispondiEliminaCiao e buona domenica
Gaia, mi domando se sei tu il blogger che ha menzionato macchine fotografiche usate comprate a Milano.
RispondiEliminaSto cercando di aiutare un amico che ha perso la sua Nikon e sta cercando di rimpiazzarla.
Fammi sapere, grazie!
laura DOT tiramisu AT gmail DOT com
Ho sempre voluto fare i brutti ma buoni, provo subito, grazie!
I miei vengono ancora più brut! Ma i tuoi sono sicuramente più bun! Forse perchè salto il passaggio sul fuoco, proverò a farli così. A proposito, quando si mette il cacao amaro?
RispondiEliminaroby, loris ecco qualcuno che le ricette le legge! :D il cacao l'ho messo subito dopo le nocciole. Invece la Ravaioli mette prima il cacao e poi le nocciole. L'ho messo negli ingredienti e poi non l'ho richiamato ;) grazie per aver notato la svista!!
RispondiEliminaPasso per lasciarti i miei auguri per il nuovo anno alle porte.
RispondiEliminaChe sia come tu lo desideri! :-)
Un abbraccio.